"Il Comune non si è interfacciato con noi sul tema - assicura Raffaella Altamura, presidente di Confesercenti Bari - ma siamo naturalmente disponibili a dare il nostro supporto. Se si stanno trasformando in attività di impresa e di accoglienza, è giusto che debbano seguire lo stesso percorso di altre attività di settore come bar o ristoranti. Non si può pretendere di portare avanti un’attività d’impresa e farlo al di fuori di un contesto normativo, fiscale, tributario e igienico sanitario. Siamo disponibili a dare il nostro supporto per organizzare un corso di somministrazione e vendita di alimenti e bevande come già abbiamo fatto per le pastaie"

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La Repubblica

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