Raffaella Altamura, Confesercenti Bari:”l capi invernali non si vendono”

«Il cambiamento climatico è una aggravante di una situazione che al momento non mostra vie di uscita - conferma Raffaella Altamura presidente Confesercenti Bari - Siamo quasi a metà novembre e in città abbiamo gente in spiaggia, chi indossa ancora sandali aperti, magliette a mezze maniche. Con un caldo

del genere che tipo di attrattività può esprimere una vetrina con maglioni a collo alto e cappotti?

Nessuna. Poi ci impongono i saldi invernali dopo la Befana, praticamente non si vende»,

Il problema è in un sistema di ordini e consegne differente tra un piccolo negozio e i grandi marchi del fast fashion. «Il negozio di prossimità si pone oggi il problema di ordinare per il prossimo inverno. Gli ordini sono anticipati di almeno 8 mesi rispetto alla stagione-spiega la Altamura. Questo significa che a luglio, prima della chiusura ferragostana, in negozio arriva la merce invernale. Diverso il caso dei marchi “fast fashion” tipo Zara o H&M, loro hanno la possibilità di prenotare e avere praticamente merce su richiesta. Lavorano sul pronto.

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Articolo de La Gazzetta di Bari

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